Paura di scrivere?

Mettersi di fronte alla pagina bianca e scrivere non è la cosa più naturale del mondo.
Non credo ci sia nessuno che abbia un’idea e la inizi a buttar giù su un foglio senza paura e senza blocchi. Scrivere significa mettersi in gioco, scrivere è conoscere se stessi perché mentre lo facciamo scopriamo inevitabilmente parti di noi che ignoriamo o non conosciamo, veniamo a contatto con parti di noi che abbiamo voluto non guardare più.
Quando si pensa ad una storia e la si comincia a scrivere, può subentrare il timore di rivelare troppo di se stessi. È normale.
È anche la prima paura che riscontro nei partecipanti ai miei corsi di scrittura creativa. Dopo l’iniziale entusiasmo ci si rende conto di quando quell’idea arrivata sia uno specchio di spazi della nostra esistenza. Quello che dico loro di fronte a questa paura è che la scrittura è questo e più ci sono riferimenti a proprie sensazioni, emozioni e situazioni personali più quella storia funzionerà. Lo disse anche a me uno scrittore importante. In quelle emozioni un bravo scrittore andrà a scavare per conferire alla storia l’impronta migliore. Con il tempo poi, questa paura si allieverà perché le storie tenderanno a essere più distanti dal personale ma è un momento che ogni artista, non solo scrittore, penso debba attraversare.

Sapete che si teme anche di non avere più l’età per scrivere?
Spesso sento dire: “Da giovane scrivevo ma poi…ho perso quest’abitudine ormai…” No, non c’è un età! E non è mai troppo tardi per mettersi in gioco con la scrittura. Per fortuna il pubblico dei lettori e vario così come le forme di scrittura e possiamo rivolgerci a chi preferiamo. È interessante anche scoprire come in età diverse ci approcciamo alla scrittura, influenzati magari da una diversa maturità e esperienze di lettura avute nel tempo.

Scrivere significa rivolgersi a qualcuno, avere un pubblico che riceva il nostro messaggio. Per questo si ha il timore di non essere compresi o di non riuscire a far arrivare all’altro ciò che vorremmo. Prima di tutto ricorderei che una volta che il libro arriva al lettore sarà lui a interpretare tanti aspetti e situazioni secondo la propria personalità, un po’ come avviene con una canzone, e poi, di avere cura di apprendere tanto da altri scrittori leggendo e esercitandosi spesso, magari anche in forme diverse di testi per stimolare la creatività. Ad esempio passando dal racconto alla poesia, dalla narrazione in prima persona al discorso diretto ecc. Tutto è utile per metterci alla prova e tenerci in “allenamento”.
Posso consigliarvi questi testi: Scrivere un romanzo di Donna Levin, Lezioni di scrittura creativa di Gotham Writers' Workshop e Master di scrittura creativa di Jessica Page Morrell.

La documentazione è un’altra cosa che fa paura: la ricerca è importante non solo se si scrive qualcosa di storico ma oggi Internet ci dà una grande mano, basta avere dedizione e suddividere il lavoro in capitoli e giornate dedicate alla scrittura e alle ricerche, anche contattando persone esperte in settori che ci interessando ai fini della storia che intendiamo scrivere. Non dovete avere paura di chiedere.

Infine, non abbiate paura di essere giudicati, per vincere questo io favorisco il confronto tra i partecipanti al mio corso in modo che si diano consigli e critiche costruttive a vicenda. Ne trovano grandi vantaggi e vincono le remore che hanno nel farsi leggere.
Quando poi, la vostra bozza di romanzo sarà pronta e deciderete di proporla ad editori sappiate che bisognerà che abbiate pazienza nell’attesa dei riscontri e che i rifiuti che dovessero arrivare non sono nei vostri confronti, non prendetela sul personale. Le scelte editoriali sono legate a politiche delle case editrici, questioni del mercato ecc. non fatevi cogliere dall’ansia e non smettete di scrivere e credere in voi stessi.
Magari nell’attesa iniziate a lavorare su una nuova storia da raccontare!

Per informazioni sui miei corsi di scrittura creativa consulta la pagina del sito https://www.soniabucciarelli.it/corso-di-scrittura-creativa-per-appassionati/ oppure scrivimi a https://www.soniabucciarelli.it/contattami/