L’ombra

Claudia: la protagonista dei miei romanzi
1 Dicembre 2019
Biblioteca Praga
16 Luglio 2020
 

L'ombra
Essere sola, un momento senza nulla per la testa, tra la gente quasi la ripudia, mentre tutto ciò che ha intorno è come se le desse fastidio, gli altri… Poi l’ombra, sì è lui, le vola attorno, un mantello nero la sfiora e infine l’avvolge. Quella sensazione che provava prima sparisce, si acquieta e il senso della vita sembra rinascere in lei, riacquista valore. Il nero, il grigio e il bianco si sovrappongono ai colori della folla, un brivido freddo, come altre volte le è accaduto, le attraversa il corpo.

Questo è un estratto dal mio primo libro “Scomparsi a Urbino”, l’ho scelto per dedicare questo post a un personaggio molto particolare. Un personaggio senza nome, senza volto, senza un’identità che ogni lettore può intendere come vuole, o meglio, come sente. È un’ombra, vola intorno all’ispettrice Claudia de Angelis, la vede e percepisce soltanto lei. È un personaggio che conferisce un valore speciale alla vicenda personale della protagonista, che quando i lettori incontrano per la prima volta, è tutta da scoprire. Chi è davvero Claudia? Cosa le è accaduto? Chi è quest’ombra? È reale? Il lettore non può non seguirla, non può non farsi domande e procedere di pagina in pagina tra i momenti incentrati sull’indagine e quelli intimi di Claudia. Nella moltitudine di personaggi che si sommano a mano a mano che la ricerca della verità raggiunge il punto più alto della narrazione, chi legge non si perde, ha un punto fermo che è la protagonista e nello stesso tempo è come se sapesse che qualsiasi cosa accada c’è quell’ombra, che appartenga al bene o al male quasi non importa. L’ombra è un personaggio nato in modo spontaneo, mi è parsa la cosa più normale che Claudia in un momento difficile personale avesse una spalla, come capita anche nella vita reale di aggrapparsi a un sogno o a un’idea quando intorno c’è solo silenzio. Sul finale si comprenderà a chi appartiene e perché è lì, ma le sue tracce resteranno indelebili in Claudia e il lettore scoprirà come nei libri successivi a “Scomparsi a Urbino”.

 

8 Comments

  1. Maria Rosaria Cavaliere ha detto:

    Sonia mi piace il tuo modo di scrivere.
    Ti stimo tanto prof.

  2. angela ha detto:

    Interessante sicuramente prenderò il libro, mi incuriosisce quest’ombra

    • Sonia ha detto:

      Sono contenta ti incuriosisca perché dal primo libro “Scomparsi a Urbino” si può capire meglio il personaggio di Claudia De Angelis presente anche nei successivi. Buona lettura!

  3. Antonella Sorgini ha detto:

    L’ombra, che definisce i vostri contorni ma dentro cui si cela spesso tutta un’altra noi, e’ di certo una presenza che non lascia mai noi stessi,come non lascia mai la tu protagonista, quando la cercherò c’è, quando serve si palesa.

  4. Anna Tivolesi ha detto:

    Nel “Scomparsi a Urbino *”
    La presenza surreale dell’ombra accompagna in tutte le indagini la nostra investigatori e dandole QUELL’IMPUT per le sue indagini dando sicurezza a lla bra va Claudia
    Possiamo dire che nella sua inquititudine l’ombra si trasforma in un Angelo Custode che mai abbandona Claudia… E c’è una spiegazione ben razionale

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